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Il punto nero nei pullus

La Sindrome del Punto Nero è una patologia comune nei canarini e più in generale nella famiglia dei Fringillidi (fringuelli, ciuffolotti, lucherini, organetti, venturoni) che si presenta soprattutto nei pulli (1-5 giorni di età) o nei giovani (2-9 mesi di età).

Il nome deriva dal sintomo più evidente, la presenza di una macchia nera sul lato destro dell’addome all’altezza del fegato, che appare quando la cistifellea è ingrossata, ripiena di bile e in autolisi, cioè quando una cellula si autodistrugge o perché non più necessaria o perché malata. Possono presentarsi altri sintomi quali: diarrea, disidratazione, dimagrimento o difficoltà nella crescita, debolezza.

In breve tempo,  da 1 a 3 giorni, si avvia una setticemia con conseguente morte del pullo.
La trasmissione può avvenire secondo diverse modalità:
– ­da madre portatrice/malata a uovo
– ­dall’ambiente all’uovo
In entrambi i casi si assiste alla morte prematura del pullo entro la prima settimana di vita, dovuto al fatto che il suo sistema immunitario non è ancora efficiente per proteggerlo dalle infezioni; a volte le uova non schiudono a causa di mortalità embrionale.

Sono ancora in atto studi per approfondire il problema, ma si ritiene che le principali cause della sindrome siano da ricercare in:
– batteri quali ­Escherichia coli;
– infezioni da Circovirus (BFDV)

La madre infetta può trasmettere il batterio durante l’imbecco: Escherichia coli si trova nel gozzo e viene rigurgitato insieme al cibo. Il punto nero in questo caso compare dopo 1­2 giorni dalla nascita.
In soggetti adulti, l’infezione è correlata con la contaminazione del cibo: il batterio presente nei pastoni o nelle miscele raggiunge l’intestino, lo colonizza e ne provoca l’infiammazione; successivamente l’infezione si sposta ad altri organi, quali milza, fegato e cervello.
L’infezione da Circovirus è difficile da curare. Si consiglia di:

1. identificare e mettere in quarantena gli individui infetti;
2. controllare l’evoluzione della malattia, che danneggia il sistema immunitario e predispone alla comparsa   del punto nero;
3. mettere in atto norme igieniche, curare l’alimentazione

4. trattare preventivamente i riproduttori con una adeguata profilassi

Data la celere evoluzione della malattia è utile intervenire in maniera tempestiva.
Evitare l’ utilizzo di antibiotici che debilitano il sistema immunitario, distruggendo la flora batterica intestinale aumentando lo sviluppo dei batteri negativi. Molto utile è somministrare alimenti di facile assimilazione che non richiedano un elevata fatica da parte di intestino, fegato, pancreas e cistifellea.

Rimedi:

Nuovo GR – dosaggio: 1 ml per litro acqua per 7/10 giorni

GR Micro –  dosaggio: 20/30 gr. X chilo di pastone per 7/10 giorni

 

 

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